I lavori stradali in via Staffetta stanno minando i secolari alberi che vengono soffocati dal catrame perchè nessuno ha pensato a posizionare delle griglie protettive
VARCATURO. Pini secolari soffocati dal catrame, che ne compromette la vita. L'allarme viene lanciato dal WWF Lago Patria, seriamente preoccupato per la sorte dei circa cinquanta esemplari di pino domestico alto fino a 20 metri e dalla caratteristica corteccia marrone chiara e molto fessurata, che sono da sempre la caratteristica di via Staffetta.
"Abbiamo atteso i lavori nella strada come la manna dal cielo - sottolinea Lilliana Comes, volontaria del WWF Lago Patria e residente in via Staffetta - ma li stanno facendo in danno alle piante, senza tenere conto degli spazi vitali per un albero del genere. Al posto delle in ghisa protettiva, su ogni pianta è stato spalmato l'asfalto e i pini rischiano di scomparire!"
L'importante arteria della frazione costiera di Lago Patria, da qualche mese è interessata da lavori di rifacimento, per sistemare il fondo stradale costellato da innumerevoli avvallamenti e costruire i marciapiedi, che, se un tempo erano un optional per la strada di periferia, oggi, sono dei veri e propri salvavita visto che via Staffetta nell'ultimo decennio ha subito un incremento abitativo ed è percorsa anche ai piedi da tanti pedoni e podisti. Per anni i residenti hanno atteso un serio intervento di manutenzione della strada, che proprio per la presenza delle radici dei secolari pini, si presentava con un fondo stradale molto sconnesso e pericoloso per le vetture, che nel tempo sono state protagoniste di innumerevoli incidenti anche molto gravi.
Nel fare i marciapiedi, tra l'altro, esteticamente brutti e non pavimentati come dovrebbe essere in una strada centrale di Varcaturo che accoglie anche molti locali, i pini secolari sono stati trattati alla stessa stregua dei pali di ferro delle insegne pubblicitarie e l'asfalto a copertura degli spazi dedicati ai pedoni è stato spalmato alla base del tronco del fusto dell'albero senza tenere conto nemmeno degli spazi per la filtrazione delle acque piovane.
"Ho fatto innumerevoli telefonate per trovare l'interlocutore istituzionale giusto al quale sottolineare lo scempio che si sta compiendo in via Staffetta . - denuncia
Sandro Terreri, volontario del WWF Lago Patria e residente nella via - I telefoni trillano, ma nessuno risponde, nè Vigili Urbani nè il centralino del Comune. Solo la Forestale di Monterusciello mi ha detto di fare riferimento al drappello di Licola, che, però, non risponde. Mi chiedo se è questo il modo di fare dei lavori stradali e se a rimetterci devono essere le piante perchè nessuno ha pensato a programmare l'installazione delle griglie protettive. Noi del WWF chiediamo un intervento immediato del Comune a verifica della regolarità dei lavori che si stanno facendo".Possibile che nessuno abbia pensato a proteggere i pini che sono la caratteristica di via Staffetta? O è un modo per
eliminarli? Delle due l'una... Angela Fabozzi, responsabile comunicazione WWF Lago Patria
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