L'acquisto illegale consapevole di un animale protetto comporta un'accusa di ricettazione e sanzioni penali fino a 5 anni di reclusione
Una novantina di pappagalli pregiati (Cacatua, Amazzonia, Ara, Cenerini), per un valore di circa 60 mila euro, tutti di specie tutelate, rubati ad aprile da un allevamento di Borgo Vercelli sono in parte stati recuperati in un allevamento di Tarantasca (Cuneo) dopo che il titolare li aveva acquistati senza conoscerne la provenienza illecita e 4 persone sono state arrestate con l'accusa di minacce ed estorsione. L'operazione è stata coordinata dalla Polizia e dal Comando provinciale del Corpo Forestale di Cuneo insieme con il Commissariato di Torre del Greco, la Squadra Mobile di Novara e il Comando provinciale del Corpo Forestale di Vecelli Per l'acquisto il titolare dell'allevamento di Tarantasca aveva versato cinque assegni postdatati a scadenza mensile del valore di tremila euro l'uno, prelevati dal conto corrente della sua convivente. Senonché i venditori - rivelatisi poi anche gli stessi autori del furto - al rifiuto di procedere nei pagamenti stante la provenienza furtiva degli animali, sequestrati dagli uomini della questura di Cuneo e del Corpo Forestale dello Stato di Cuneo, hanno compiuto una spedizione punitiva con botte e minacce di morte se non avesse ottemperato ai pagamenti. Gli arresti sono stati effettuati il 24 agosto. Si tratta di quattro pregiudicati campani, tutti nati e residenti a Torre del Greco (Napoli): Antonio Russo, 43 anni; Antonio Palomba, 34 anni; Graziano Panariello di 43 anni e Oreste Pugliese, 44 anni, domiciliato a Curreggio (Novara). L'accusa di minacce ed estorsione oltre che furto e ricettazione. L' operazione denominata 'Portobello' è stata resa nota in una conferenza stampa in Questura di Cuneo, da cui è emerso il proliferare del commercio illegale di animali esotici, che spesso comporta il loro maltrattamento perché sottoposti a condizioni di vita che ne pregiudicano la salute, causandone spesso la morte.
Angela Fabozzi, responsabile comunicazione WWF LAGO PATRIA
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